Spesso si afferma che i monopattini elettrici sono green, ecologici, ecosostenibili. Lo scorso bonus micromobilità 2020, a sostegno della mobilità sostenibile, è la conferma che i monopattini sono davvero amici dell’ambiente. Essi, infatti, inquinano sicuramente meno dei veicoli con motori a combustione come auto e moto. In questo articolo voglio però svelarti, con dati alla mano, quanto sono veramente green i monopattini elettrici. Scopriamolo subito!

Quanto inquinano i monopattini elettrici?
La risposta, per alcuni, potrebbe sembrare essere “zero”. Ma non è proprio così. Non emettere gas di scarico non significa non inquinare. Ci sono, infatti tanti altri “fattori inquinanti” da tenere in considerazione come i materiali di cui è composto, la produzione, la manutenzione, l’uso, il consumo e lo smaltimento. Tutto questo viene definito il ciclo di vita del monopattino elettrico.

Emissioni in CO2: il confronto
Qui sotto, grazie alle ricerche condotte dal Lufthansa Innovation Hub e raccolte in una infografica pubblicata da tnmt.com, vediamo riassunte le emissioni di CO2 medie (espresse in grammi per km) dei principali mezzi di trasporto. Il grafico è molto interessante perchè mette in risalto la quantità di emissioni insieme alla loro fonte:
- uso del carburante del veicolo, combustibile o elettricià (operation, direct)
- manutenzione ordinaria del veicolo e parti di ricambio (maintenance)
- processo di produzione, durata di vita utile, smaltimento (manufacture & disposal)
- inquinamento connesso al tipo di percorso (roadway)
- estrazione e distribuzione dell’energia usata dal veicolo(operation, indirect)

Come si può notare, secondo l’infografica i monopattini elettrici si trovano solamente in quindicesima posizione (E-kick-scooter). Ciò che risalta dalla ricerca è che, a fronte di un risparmio di emissioni grazie al motore elettrico, i monopattini elettrici risultano inquinanti quando si tratta dell’usura dei ricambi, del processo di produzione e dello smaltimento.
Si può certamente discutere il fatto che, per questa ricerca, sia stato stimato un ciclo di vita dei monopattini di soli 540 giorni, ovvero meno di un anno e mezzo. Questa a mio parere è una stima giusta se si parla di monopattini in sharing/noleggio molto utilizzata, ma piuttosto sbagliata se parliamo di monopattini di proprietà che hanno una aspettativa di vita molto più lunga.
Altre ricerche dimostrano poi che, a causa del sistema di ricarica dei monopattini in sharing, questi emettano in media fino a 3 volte più CO2 dei monopattini elettrici di proprietà. La frenetica politica di ricarica dei monopattini in sharing, infatti, fa spesso uso di camion a combustibile per raggiungere i monopattini dispersi per la città e riportarli al punto di noleggio.
Con queste informazioni in mano possiamo affermare che i monopattini elettrici di proprietà sono in media molto più ecologici di quelli in sharing.
Le variabili in gioco sono quindi veramente tantissime, ed è evidente che il grafico sopra non rappresenti la verità assoluta. É comunque un buono spunto per una discussione a tema ecologia! 🍃
I ciclomotori elettrici

Un altro dato curioso sui cui vale la pena soffermarsi sono gli e-scooter intesi come i veri e propri scooter elettrici, che stando ai dati occupano la quinta posizione in fatto di emissioni di CO2! Nell’infografica sopra, corrispondono alla voce e-scooters vespa-like.
Il problema dello smaltimento
I monopattini elettrici hanno un ciclo di vita, e quando questo termina, è necessario smaltire il monopattino. Per concludere in maniera green la vita di un monopattino ti consiglio di dare un’occhiata e proseguire la lettura con il mio articolo su come riciclare correttamente un monopattino. L’ambiente ringrazia! 🍃
E come sempre grazie per la lettura,

Fonti:
Medium.com, The Environmental Impact of Electric Scooters
tnmt.com, The environmental impact of today’s transport types
Lufthansa Innovation Hub