In questo articolo voglio analizzare i veicoli meno costosi da mantenere ed usare in Italia, per scoprire quale sia il veicolo più economico in assoluto. Farò i conti delle spese di manutenzione e di quelle sostenute per viaggiare di tutte le principali categorie di veicoli.

N.B: Prima di iniziare vorrei specificare che sto cercando il veicolo più economico per i piccoli e brevi spostamenti urbani e, in generale, per muoversi in città. Da quest’analisi è escluso il veicolo ” andare a piedi” perchè non è un mezzo di trasporto e perchè purtroppo andare a piedi ha diversi limiti: non è conveniente nei lunghi tragitti, se si ha fretta e si hanno degli orari da rispettare, se succedono delle emergenze, ecc..
E’ bene comunque ricordare che andare a piedi è un’ottima soluzione economica ecologica e salutare per i tragitti brevissimi.
Veicolo più economico e meno costoso: il confronto
Veicoli e mezzi di trasporto che saranno presi in considerazione:
- Auto a benzina, metano, diesel o GPL
- Auto ibrida
- Auto elettrica
- Moto e scooter a benzina
- Scooter elettrico
- Bicicletta tradizionale
- Bicicletta elettrica
- Monopattino elettrico
- Autobus
- Car sharing
Chi sarà il vincitore che si aggiudicherà il titolo di veicolo più economico?
Auto a benzina, metano, diesel o GPL
L’auto è uno dei mezzi di trasporto più comodi, è innegabile. Perfetta per ogni condizione climatica, perfetta se si ha fretta, se si devono coprire lunghi tragitti e se si hanno zaini, borse o altri oggetti da trasportare. L’unico problema è che non è sicuramente sinonimo di risparmio. Tra bollo, assicurazione, revisione, tagliando e altre spese, il costo per mantenerla è davvero alto: in media poco meno di 2 mila euro all’anno. E quanto costa viaggiare?
Per fare 100 km si spende per il carburante(in media):
- benzina: 11,93€
- diesel: 9,12€
- GPL: 6,70€
- metano: 4,16€
Auto ibrida
Le auto ibride sono un’evoluzione delle auto alimentate a carburante fossile. Permettono di inquinare meno, ottenere prestazioni migliori e avere anche consumi ridotti. Buona parte delle auto ibride in circolazione non deve nemmeno essere ricaricata, e questo annulla i costi per la spesa della corrente elettrica.
A conti fatti, per percorrere 100 km con un’auto ibrida si spende in media 6,40€
Auto elettrica
Le auto elettriche devono essere ricaricate alla colonnina oppure a casa propria, e questo chiaramente comporta dei costi. Costi che sono nettamente più bassi rispetto ad un’auto classica a benzina, ma comunque non si possono trascurare. Prendiamo in considerazione l’auto elettrica più venduta in Italia, la Nissan Leaf.
Percorrere 100km a bordo di un’auto elettrica costa circa 4,50€
Moto e scooter a benzina
Ora immaginiamo di utilizzare uno scooter o una moto a benzina per i nostri spostamenti urbani. Per i calcoli di questo mezzo di trasporto mi sono basato sui consumi dello scooter di Honda serie SH, uno dei più venduti e affermati sul mercato italiano.
Con una media di circa 30 km/l in percorso urbano, per percorrere 100 km si spendono circa 5,12 €
Scooter elettrico
Ad oggi , visto l’esiguo numero di modelli venduti, risulta difficile fare delle stime di spesa accurate. per questo motivo aggiornerò questa sezione con le spese relative allo scooter elettrico appena saranno pubblicati dei dati certi. Se hai questi dati o puoi aiutarmi puoi farlo attraverso la pagina Contatti, ti ringrazio in anticipo.
Bicicletta tradizionale
A primo impatto potrebbe sembrare questo il veicolo più economico di tutti, ma proviamo ad approfondire. A fronte di spese di manutenzioni praticamente trascurabili, dobbiamo infatti tenere conto della fatica e delle calorie bruciate pedalando. Sono proprio queste calorie bruciate che al termine della pedalata dovremo reintegrare acquistando acqua e cibo.
Pedalando per più di 10 km è impossibile non acquistare almeno una bottiglietta d’acqua (0,50€) all’arrivo. Anche supponendo di pedalare piano (10 o 15 km/h), è inevitabile avere sete o anche fame dopo il tratto percorso pedalando.
In media per percorrere 100 km in bici (10 tratte da 10 km) si spenderanno circa 5€ in acqua e/o cibo. (Un po’ di più se si acquistano bevande o barrette energetiche)
Bicicletta elettrica
Il vantaggio della bici elettrica rispetto a quella tradizionale è molto importante. Il motore elettrico ti permetterà di pedalare più agevolmente e andare più veloce in caso di necessità. In media, la batteria di una bici elettrica riesce a percorrere fino a più di 30 km con la pedalata assistita. Ciò significa che per percorrere 100 km questa debba essere ricaricata circa 3 volte. Ma quanto costa ricaricare una bici elettrica o e-bike? La risposta è veramente poco: a seconda della bici, circa 8 centesimi di euro.
A questi costi per le ricariche dobbiamo aggiungere il costo di acqua e cibo per reintegrare le calorie perse pedalando. Se per la bicicletta tradizionale abbiamo stimato costi per acqua e cibo di 5€ ogni 100 km, mi sembra ragionevole abbassare la stima a 3€ ogni 100km per la bici con pedalata assisitita.
Sommando questi dati, salta fuori che percorrere 100 km su una bici elettrica ha un costo di 3,24€
Monopattino elettrico
Quanto costa ricaricare la batteria di un monopattino elettrico? In Italia circa 5 centesimi per i monopattini più venduti come il Ninebot ES2 o lo Xiaomi M365. Consideriamo di ricaricare il monopattino ogni volta che si esaurisce la batteria, quindi in media ogni 25 chilometri, per essere sicuri di non rimanere a piedi.
Il costo della ricarica di un monopattino elettrico per percorrere 100 km ammonta in totale a 0,20€
Autobus
Eccoci arrivati a quello che nell’opinione popolare è sempre considerato come uno dei mezzi di trasporto più economici. Ma è davvero così? Facciamo due conti. Nelle città italiane, una corsa urbana con l’autobus costa in media 1,30€ e percorre fino a 10 chilometri. Ciò significa che per percorrere 100 km avremo bisogno di 10 biglietti, sostenendo un costo di 13€.
Il prezzo dell’abbonamento mensile per gli autobus urbani è in media di 30€ per le città italiane. Se per esigenze di lavoro o studio si stimano di percorrere 10km/giorno in autobus il totale della spesa per 100 km in autobus urbano con abbonamento è di 10€.
Scopriamo quindi che l’autobus può essere conveniente per i pendolari, ma non molto conveniente per chi ha esigenze diverse. Senza contare che l’autobus si ferma solo alle fermate, implicando comunque di percorrere un tratto a piedi.
Car Sharing
L’ultima cosa che voglio prendere in considerazione è il Car Sharing. Non è un vero e proprio mezzo di trasporto, ma assomiglia più ad un servizio di noleggio. Per molti può sembrare conveniente, anche per via delle numerose offerte e promozioni, ma vediamo di approfondire i costi:
Oltre a una tassa di iscrizione di circa 10 euro, la tariffa media è di circa 0,23€ al minuto. Per percorrere 100km su strade urbane quindi ad una velocità media di 50 km orari si impiegheranno quindi 120 minuti, per una spesa totale di 27,6 euro. Aggiungendo le tasse di iscrizione otteniamo il risultato finale:
Percorrere 100 km di percorso urbano costa in totale (tariffa + iscrizione) 37,60€
Conclusione
A conclusione di questo articolo, è chiaro che il veicolo più economico di tutti sia per ora il monopattino elettrico. Chiaramente ciò implica di circolare ad una velocità massima non superiore ai 20 km/h come stabilito per legge (a proposito, se vuoi approfondire ti consiglio di leggere il mio articolo “Testo, Riassunto e Commento del Decreto Micromobilità“).